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Elettrificare le tapparelle: è possibile?

Elettrificare una tapparella non solo è possibile ma è tecnicamente molto semplice, perché servono pochi strumenti, pochi materiali e una conoscenza minima dei principi dell’elettronica e dell’elettricità. Tutti, prima o poi, desideriamo poter comandare semplicemente la tapparella con un dito, invece di dover alzare e scendere la classica fettuccia. Magari sogniamo anche di farlo da remoto, senza doverci alzare dal divano, dalla sedia o dal letto. Andando con ordine, sono tutte soluzioni percorribili e fattibili con l’inserimento di un piccolo motore per tapparelle, un dispositivo meccanico ad alimentazione elettrica capace di alzare e abbassare la tapparella in pochi secondi.

Questa operazione dona, indubbiamente, ulteriore confort e valore all’abitazione. La miglioria può essere valutata anche nell’ottica di una ristrutturazione della casa o una ristrutturazione dell’appartamento, rivolgendosi a ditte che operano nel settore e richiedendo un preventivo on-line in modo semplice e veloce.

Come si motorizza una tapparella e quali sono i costi degli impianti

Il motore per tapparelle è il cuore del sistema, il meccanismo attorno a cui si muove e agisce l’interno sistema elettrificato. Il motore è di piccole dimensioni, molto compatto e ha la forma di un tubo, un cilindro, dalle fattezze simili a quello del rullo attorno a cui si avvolge il telo della tapparella nella versione tradizionale non elettrificata. Per installare il motore della tapparella è necessario innanzitutto slegare la fettuccia di avvolgimento e, quindi, rimuovere il rullo con la puleggia originale, che verranno sostituiti dal nuovo rullo.

Come-si-motorizza-una-tapparellaLa procedura di installazione all’interno del cassone è piuttosto semplice: l’unico accorgimento che è necessario avere affinché tutto funzioni adeguatamente riguarda l’alimentazione. Il motore, infatti, si trova generalmente su un lato della barra, più precisamente sull’estremità della stessa, che dev’essere quindi inserita dalla parte in cui si trovano i collegamenti per l’alimentazione elettrica. Bisogna prestare la massima attenzione anche al livellamento del rullo, che dev’essere perfettamente a bolla affinché la tapparella si riavvolga correttamente. Una volta che tutti gli elementi sono stati adeguatamente fissati, la tapparella elettrica è pronta per essere utilizzata.

Ovviamente è necessario effettuare alcune prove prima di far partire il meccanismo a pieno regime, ma bastano comunque pochi minuti per avere una tapparella elettrificata, che può essere comandata semplicemente con un invertitore di fase, che può essere acquistato per pochi euro in qualsiasi negozio di bricolage e fai da te. I modelli di motori per tapparelle più avanzati sono dotati di una centralina elettronica smart munita di radio-controllo.

Questo dispositivo permette di gestire la tapparella anche da remoto con un semplice telecomando: niente di più semplice, quindi, al pari del funzionamento di un normale condizionatore domestico, per fare un esempio. Ovviamente, il commutatore di fase e il radiocomando possono tranquillamente coesistere, anzi, per comodità e migliore funzionalità sarebbe auspicabile che in fase di installazione venissero previsti entrambi, nel caso in cui si sia scelto di acquistare un motore con centralina per il radio-controllo.

Nelle tapparelle elettrificate è anche possibile montare il dispositivo di fine corsa, ossia il sistema che permette di regolare l’altezza massima della tapparella in modo automatico. Il fine corsa può essere elettronico o meccanico ma il funzionamento non cambia, è sempre lo stesso.

Come funzionano le tapparelle elettriche?

Abbiamo visto come sia semplice installare un motore per tapparelle in modo tale da elettrificare e automatizzare il sistema, ma come funzionano le tapparelle elettriche? Il loro funzionamento è piuttosto intuitivo, sia con il radiocomando che con l’invertitore di fase. I due comandi che governano la tapparella elettrica sono esclusivamente il “su” e il “giù” per abbassare e alzare il telo. Azionando il commutatore, questo invia l’impulso elettrico corrispondente al motore che gira nel verso indicato, eseguendo l’azione desiderata.

Nel caso del radiocomando avviene lo stesso, con la differenza che il comando non è meccanico ma avviene mediante l’invio delle onde radio, che solitamente hanno una portata di alcuni metri. Azionando la puleggia, nella sua azione rotante, il rullo avvolge la tapparella o la svolge. Nei classici commutatori, è possibile bloccare la salita del telo all’altezza desiderata, semplicemente tornando nel punto di corsa iniziale del commutatore. Nei modelli a pulsante, essendo necessario tenere premuto per azionare il sistema, quando si raggiunge l’altezza desiderata è sufficiente sollevare il dito, così come accade nei radiocomandi.

Nell’ambito di una ristrutturazione energetica completa, con sostituzione degli infissi, è possibile effettuare anche questa miglioria anche grazie alle detrazioni fiscali messe poste in essere dal Governo.

Quali sono i vantaggi della motorizzazione delle tapparelle?

Partendo dal presupposto che il montaggio di un motore per tapparelle, oltre a essere molto semplice è anche molto economico, i vantaggi dell’elettronica sono numerosi e sicuramente apprezzati. Il primo, il più ovvio, è la comodità: poter alzare e abbassare la tapparella senza la fatica fisica, anche se minima, è senza dubbio impagabile, ma poterlo fare anche da seduti, semplicemente premendo un pulsante del radiocomando, lo è ancora di più.

Come-si-motorizza-una-tapparellaNon è da sottovalutare nemmeno l’indubbio vantaggio estetico del sistema, perché eliminando la fettuccia esterna meccanica, la parete appare immediatamente più pulita e ordinata e si recupera anche un notevole spazio, che prima non era utilizzabile. Questo sistema è perfetto per gli anziani nell’ottica della praticità: a una certa età, anche sollevare una tapparella può diventare un peso ma in questo modo si contribuisce a far mantenere loro una discreta autonomia domestica anche nelle piccole cose, che a livello psicologico è molto importante.

Inoltre, è anche possibile centralizzare l’apertura e la chiusura delle tapparelle in un’unica centralina elettronica, che permette di azionare contemporaneamente tutti i teli per ridurre notevolmente i tempi quando si devono aprire o chiudere. La motorizzazione delle tapparelle ha una spesa di gestione molto bassa, quasi ininfluente nell’economia domestica e la durata del sistema, se adeguatamente utilizzato e manutenuto, è molto elevata.

Quali sono i costi per la motorizzazione tapparelle?

Dopo averne valutato la fattibilità e i vantaggi, tutti si chiedono quanto costa un impianto di motorizzazione tapparelle e la risposta è molto semplice: pochissimo. Con una spesa inferiore a 100€ è possibile acquistare tutti gli elementi per installare e utilizzare le tapparelle motorizzate. Inoltre, tra i modelli elettrici con centralina elettronica e quelli tradizionali con filo c’è una differenza minima, meno di 20€.

Affidandosi ad esperti del settore, è possibile compiere questa operazione anche nell’ambito di una ristrutturazione completa o parziale. Ovviamente, bisogna valutare quale sia il sistema più idoneo per la propria casa, ma non è certamente difficile individuare quello più adeguato alle singole esigenze. I vantaggi sono numerosi: perché privarsi di una comodità simile?


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