Ogni edificio appartiene ad una classe energetica, dalla più efficiente A alla meno efficiente G, in base alle proprie prestazioni. L’assegnazione viene eseguita da un tecnico specializzato, che valuterà i consumi rapportandoli al livello di isolamento termico. Avere una casa appartenente ad una classe elevata permette di ridurre le spese ed è possibile venderla ad un costo più elevato.
Interventi per la riqualificazione energetica
Per migliorare la classe energetica gli interventi da eseguire riguardano i seguenti ambiti:
1) Isolamento termico. La soluzione migliore è il ricorso al cappotto interno o esterno. Nel primo caso i pannelli isolanti di spessore minore saranno applicati sulle pareti interne. Mentre nel secondo caso saranno installati sull’involucro edilizio. È buona norma inoltre utilizzare porte blindate, sostituire gli infissi vecchi e inserire doppi vetri nelle finestre per limitare gli sprechi energetici.
2) Impianti più performanti. Le caldaie a condensazione, a biomassa o con una pompa di calore rappresentano delle eccellenti alternative alle dispendiose e obsolete caldaie a metano. Un intervento più costoso ma sicuramente più vantaggioso nel tempo può essere l’installazione di un impianto di riscaldamento a pannelli radianti.
3) Utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di energia. I pannelli solari termici e i pannelli fotovoltaici convertono l’energia solare rispettivamente in calore per riscaldare l’acqua sanitaria e in energia elettrica. Una perfetta integrazione dei due impianti andrà a soddisfare il fabbisogno energetico di un edificio.
Ristrutturare con la domotica per la riqualificazione energetica
Un altro modo per ridurre gli sprechi è l’installazione di un sistema domotico per gestire tutte le apparecchiature e gli impianti. Programmare quando spegnere e accendere le luci e impostare la temperatura stanza per stanza ad orari definiti sono operazioni a portata di clic. Per quanto riguarda il riscaldamento dell’acqua è possibile differenziarlo al fine di monitorare i consumi della caldaia e dei pannelli solari termici.
Agevolazioni fiscali per il risparmio energetico
È possibile ottenere delle agevolazioni fiscali per le seguenti spese:
– Riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento.
– Miglioramento termico dell’edificio ottenuto mediante coibentazioni, pavimenti, finestre, comprensive di infissi.
– Installazione di pannelli solari.
– Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
Infine, per gli anni 2018 e 2019 le detrazioni sono previste anche in questi casi:
– acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori, in sostituzione di impianti esistenti.
– Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi.
– Acquisto e la posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.
Misura delle detrazioni
Tali valori variano a seconda che l’intervento riguardi la singola unità immobiliare o gli edifici condominiali e in base all’anno in cui è stato effettuato.
Le detrazioni sono ottenibili nelle seguenti misure:
-55% delle spese sostenute fino al 5 giugno 2013.
-65% delle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2019 per interventi sulle singole unità immobiliari.
-65% delle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2021 per interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali e per quelli che interessano tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio.
-65% delle spese sostenute dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2019 per l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti, gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi e l’acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.
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