Ultimo piano di un condominio: come aumentare il comfort abitativo

Con il termine comfort abitativo si indica il grado di benessere interno ad un’abitazione valutato in base alla temperatura, alla qualità dell’aria, all’acustica e alla luminosità. Per garantire questo stato bisogna far raggiungere ai parametri suddetti livelli ottimali attraverso lavori di ristrutturazione studiati ad hoc.

La selezione dei migliori materiali e il ricorso a particolari soluzioni in fase progettuale sono fondamentali in quest’ottica.

Nell’articolo vengono illustrati alcuni accorgimenti da adottare per vivere al meglio in un appartamento sito all’ultimo piano di un condominio nel caso di un edificio provvisto di un sottotetto di proprietà.

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Prima di iniziare i lavori

Prima di iniziare i lavori di ristrutturazione si consiglia di leggere attentamente il Regolamento di condominio. Potrebbero esservi contenute indicazioni circa gli orari da rispettare, le norme circa l’uso di parti comuni come l’ascensore e il divieto di eseguire opere che impattino sull’aspetto del condominio.

Inoltre, è previsto l’obbligo di comunicare all’amministratore l’intenzione di volere eseguire le ristrutturazioni mediante raccomandata o Pec. Una volta informato l’amministratore circa la data e la tipologia di interventi si procederà con una discussione in assemblea che non potrà impedire in toto la messa in atto dei lavori. Tuttavia, l’amministratore potrà prendere provvedimenti nel caso in cui le opere possano provocare danni alla struttura o fastidi ai condomini.

 

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Intervenire sul sottotetto per il comfort abitativo

Una prima misura potrebbe essere intervenire sul sottotetto isolandolo termicamente mediante insufflaggio. Questa tecnica consiste nell’applicazione di uno strato di schiuma isolante sull’intera superficie. Si tratta di un intervento rapido che non necessita di opere murarie. Il materiale utilizzato è in grado di isolare termicamente per cui il comfort acustico viene notevolmente incrementato.

Inoltre, potrai andare a contrastare la formazione delle muffe pericolose per la salute. La qualità dell’aria e la temperatura raggiungeranno così livelli ottimali all’interno dell’ultimo piano di un condominio.

Finestre e vetri

Per garantire il comfort abitativo bisogna intervenire anche sulla luminosità degli ambienti. In fase di progettazione le superfici delle finestre e la collocazione degli elementi di oscuramento acquisteranno, quindi, notevole importanza.
Avere un’illuminazione ad un livello ottimale comporta vantaggi sia in termini di vivibilità sia in termini di risparmio energetico.

Qualora non fosse possibile variare le dimensioni delle aperture durante la ristrutturazione si può optare per finestre dall’effetto “solo vetro”, cioè dal telaio ridotto.

Inoltre, utilizzando vetri isolanti si andrà a creerà una barriera che in inverno tratterrà il calore e in estate impedirà il surriscaldamento delle stanze.

Installare un impianto per il trattamento dell’aria

Respirare aria ricca di umidità o eccessivamente secca non fa bene alla nostra salute.
Infatti, ambienti molto umidi facilitano la proliferazione di spore e batteri che possono causare allergie o infezione.
D’altro canto l’eccessiva secchezza dell’aria può provocare problemi alle vie respiratorie favorendo infiammazioni e allergie.
Per garantire condizioni di benessere è fondamentale che la percentuale di umidità vari tra il 40 e il 60% in relazione alla temperatura.
Si consiglia quindi di installare un impianto di trattamento dell’aria interna per espellere l’aria consumate e introdurre aria a temperatura adeguata in base alla stagione.
Le condizioni di comfort abitativo sono soddisfatte per il tuo appartamento, per contattarci non esitare a compilare il form.

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