Quanto costa ampliare casa

Quanto costa ampliare casa? Prezzi, idee e consigli utili per ottenere più spazio nella tua abitazione

Ampliare la propria casa è una soluzione che consente di andare incontro a un’ampia gamma di esigenze e di avere più spazio a disposizione. Ad esempio è possibile realizzare una stanza in più quanto si ha un bambino, così da dover evitare di traslocare. In alternativa si può realizzare un ambiente da dedicare al relax oppure da trasformare in uno studio domestico in modo da poter lavorare anche da casa.

In altri casi l’ampiamento serve per andare incontro alle esigenze dei figli ormai cresciuti o per realizzare una camera degli ospiti e avere un posto letto in più. Infine è possibile recuperare il sottotetto per farlo diventare una mansarda oppure un vero e proprio monolocale indipendente. Infine bisogna tenere a mente che l’ampliamento della propria casa può riguardare sia gli immobili di ridotta metratura che le ville e le abitazioni d’epoca. In ogni caso si aumenta il volume dell’unità abitativa e le si dona ariosità e luminosità, fattori caratteristici nelle abitazioni contemporanee.

Soluzioni per ampliare la propria casa

Esistono tanti progetti che si possono realizzare quando si decide di ampliare la propria abitazione: in alcuni casi si punta a una ristrutturazione casa completa, così da poter sostituire anche gli impianti e usufruire della detrazione IRPEF al 50% delle spese sostenute. In altre situazioni gli interventi sono ridotti, poco incisivi e hanno spese abbastanza contenute. Grazie ad alcuni accorgimenti, quindi, è possibile ottenere buoni risultati evitando i classici inconvenienti legati ai lavori edili in casa.

ampliare casa

 

Una soluzione molto semplice e veloce consiste nel realizzare aperture basate su un telaio in alluminio e vetrate scorrevoli. Questi elementi possono sostituire anche un’intera parete, così da rendere più luminoso l’ambiente. L’ampliamento avviene anche dal punto visivo in quanto si crea una sensazione di dilatazione spaziale che fa sembrare gli spazi più grandi di quanto siano in realtà.

Al tempo stesso si ha l’impressione di stare all’aria aperta e durante l’inverno si crea un funzionale effetto serra che contribuisce al riscaldamento degli ambienti interni. Per espandere la zona living e creare un locale aggiuntivo da destinare a ufficio, giardino d’inverno, sala studio o angolo relax è possibile optare per un modulo prefabbricato. Quest’ultimo viene collegato a una parete già esistente della casa, poggiato su travetti in calcestruzzo e quindi assicurato con elementi metallici.

In questo modo si evitano gli inconvenienti legati ai lavori di demolizione e ricostruzione tradizionali. In genere questa soluzione si configura come un ampliamento casa in legno trattato con tetto in lamiera metallica e coibentato termicamente per migliorare l’efficienza energetica.

Se invece si possiede un patio in cemento, è possibile estendere il proprio salotto optando per strutture prefabbricate nello stesso materiale: in questo modo si evita la manutenzione ordinaria dell’ambiente. Inoltre il cemento è molto economico, versatile e facile da posare in quanto può essere usato per il rivestimento dei muri perimetrali e del pavimento. In alternativa si può realizzare una struttura in altri materiali, di maggiore bellezza ma che richiedono una manutenzione regolare nel corso del tempo e una messa in posa più impegnativa.

Ad esempio si può optare per soluzioni che combinano la muratura oppure il cotto con il vetro. Negli ambienti interni, invece, è possibile sfruttare la doppia altezza di uno o più locali per creare una stanza aggiuntiva.

Questo intervento prevede la messa in opera di un soppalco in vari materiali (legno, acciaio inox, vetro ferro battuto e muratura in base alle proprie esigenze e allo stile dell’abitazione) da destinare a un ambiente abitabile o a una lavanderia, un ripostiglio oppure una cabina armadio. Questa soluzione molto spesso è sfruttata per avere a disposizione uno studio o una camera da letto in più, anche se può andare incontro a una gamma quasi infinita di necessità proprio per la sua grande versatilità.

Bisogna tenere a mente che questa soluzione è permessa soltanto se si rispettano i requisiti aero-illuminanti e igienico-sanitari previsti dalla normativa nazionale e locale per l’abitabilità dei locali. Per questo motivo è fondamentale verificare il regolamento edilizio del Comune competente per territorio. In genere l’altezza minima per i locali abitabili è di 2,70 metri, mentre per i ripostigli e i bagni è di 2,40 metri.

Di conseguenza una stanza è soppalcabile soltanto se ha un’altezza di 5-6 metri e il nuovo ambiente può coprire al massimo 1/3 dell’estensione del locale. Infine si deve realizzare anche una comoda scala per l’accesso al nuovo spazio e renderlo fruibile: in genere si impiega lo stesso materiale del soppalco per avere una soluzione armonica, anche se è possibile combinare vetro e acciaio o legno e metallo.

Ampliare casa in giardino

Molto spesso si decide di ampliare casa in giardino perché si tratta di interventi semplici e veloci da realizzare, nella maggior parte dei casi a base di materiali poco costosi. Ad esempio si può realizzare un piccolo gazebo pavimentato con pareti in doghe di legno e una copertura in zinco da destinare ad ambiente relax oppure a studio. Veramente diffuse sono le casette di legno, che possono anche essere prefabbricate per rendere l’installazione ancora più rapida.

ampliare casa giardino

 

 

 

Può diventare una lavanderia esterna, un deposito per attrezzi o un garage. Quando si effettua un ampliamento casa in legno è fondamentale impiegare soltanto elementi adeguatamente trattati per garantire un buon comfort abitativo, l’isolamento del locale e una notevole resistenza agli agenti atmosferici. In alternativa si può optare per un materiale plastico ad alta resistenza, colorato o trasparente (così da aumentare il livello di luminosità interna) con finiture in ferro zincato.

Ampliare casa sul terrazzo

Altre soluzioni pratiche, veloci e molto apprezzate per ingrandire la propria abitazione consistono in un ampliamento casa su terrazzo. Molto spesso si decide di trasformarlo in una veranda, tuttavia prima di procedere è necessario effettuare uno studio di fattibilità, tenendo conto di quanto previsto dalle normative di settore e dal regolamento edilizio comunale. La veranda è molto versatile e personalizzabile: infatti si tratta di uno spazio coperto e chiuso da vetrate che possono essere apribili oppure fisse. Inoltre è possibile alternare superfici trasparenti ad altre colorate o fatte di legno oppure muratura.

Quando si realizza questo intervento bisogna tenere a mente che la veranda aumenta la superficie abitabile dell’immobile e può comportare modifiche della rendita catastale e dei millesimi di proprietà in un condominio. In quest’ultimo caso è necessario avere l’autorizzazione dell’assemblea condominiale, mantenere il decoro architettonico, non togliere aria e luce agli appartamenti sottostanti e rispettare le distanze tra proprietà autonome e contigue.

Quanto costano i permessi per ampliare casa

La legge per ampliamento casa è il Testo Unico per l’Edilizia, integrata dal regolamento comunale. Bisogna rivolgersi a un professionista iscritto all’albo professionale competente e abilitato, come un geometra oppure a un architetto. Il progetto, correlato dallo studio di fattibilità e dalla documentazione richiesta, deve essere presentato all’Ufficio Tecnico del Comune competente per territorio insieme alla domanda per il Permesso di Costruire.

Il responsabile comunale del procedimento entro 60 giorni dalla presentazione istruisce la pratica, valuta che sia conforme a quanto previsto dalla legge la conformità alla normativa e rilascia l’autorizzazione, richiede alcune modifiche al progetto oppure lo rigetta. Gli oneri relativi al rilascio delle autorizzazioni sono fissati da ogni singolo Comune, quindi gli importi possono variare in maniera più o meno rilevante. Inoltre la loro entità è correlata anche all’incidenza dei lavori.

Ad esempio a Padova i diritti di segreteria ammontano a 210€, mentre a Roma salgono a 250€. Inoltre bisogna tenere a mente che possono essere richieste anche alcune licenze se l’ampliamento interessa uno stabile storico o una casa antica. In ogni caso la voce più consistente delle spese è rappresentata dall’intervento vero e proprio, soprattutto se di natura edilizia. Per questo è bene rivolgersi a professionisti del settore richiedendo a ognuno un preventivo on-line per confrontare i progetti. Inoltre è possibile richiedere un progetto virtuale 3D della ristrutturazione per avere una chiara idea di quale sarà il risultato finale.

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