Un bagno perfettamente ristrutturato
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La ristrutturazione del bagno di casa è un lavoro che richiede impegno e risorse. Non è un’attività fai da te, a maggior ragione se non si tratta solo di arredare, quanto invece di cambiare i sanitari, trasformare la vasca in piatto doccia, scegliere i servizi igienici sulla base della funzionalità, oltre che della bellezza. In effetti le soluzioni proposte dagli esperti del settore si basano sulla logica della praticità, offrendo proposte dalle linee pulite ed eleganti, abbinabili a qualsiasi tipo di arredo si voglia scegliere. Non esistono più lavabo enormi ed ingombranti, con armadietti sottostanti all’interno dei quali riporre detersivi e salviette. Il lavello, oggi, è un accessorio di tendenza, ricavato ad esempio da un unico blocco, poggiato su un ripiano che snellisce la geometria del bagno rendendo la camera spaziosa ed ordinata.

Anche la vasca viene sostituita dal piatto doccia. Si pensi agli appartamenti di ultima generazione, molto piccoli e studiati appositamente per chi vive la quotidianità suddividendosi fra casa, lavoro e hobbies. Il piatto doccia si presta bene per la sua praticità, e per la capacità di occupare poco spazio (le dimensioni più piccole sono di 70×70 cm), a maggior ragione se installato in un angolo anziché al centro del bagno.

bagno-cabina-doccia-vetro-grandeI piatti doccia possono trasformarsi in cabine multifunzionali, molto più ampie e accessoriate, che consentono di vivere momenti di puro relax svolgendo uno tra i più semplici gesti quotidiani. Anche gli arredi mantengono la loro bellezza diventando funzionali e moderni. Al fine di occupare meno spazio possibile senza sottrarre praticità nel loro uso, molti di essi si sviluppano in altezza, anziché in profondità, mentre altri si estendono in lunghezza, per occupare solo una piccola porzione dell’intera parete.

Le linee snelle e pulite sono il risultato di nuove tecnologie che consentono di incassare nel muro gli scarichi del wc e le tubature di gabinetti, lavello e bidè. L’effetto ottico finale sarà un bagno ampio nonostante esso abbia una planimetria ridotta, e la sensazione di ordine regnerà in ogni angolo.

Il rivestimento gioca un ruolo fondamentale. Le piastrelle arredano con eleganza e stile, a maggior ragione se si investe su architetture paragonabili ad opere d’arte. Mosaici, laminati, mattonelle simili ad un parquet sono le ultime tendenze nel campo dei rivestimenti. Ma qualcuno consiglia di sfruttare la potenzialità della pittura per risparmiare qualcosa senza rinunciare alla bellezza di una parete decorata. Si potrebbe, ad esempio, rivestire solo l’angolo della doccia preservando il muro dall’umidità e dall’acqua, utilizzando per le pareti pitture ad effetto cemento per ricreare l’atmosfera urban, o la vernice effetto ruggine per conferire un tocco di luce e di modernità.

Anche i rubinetti diventano accessori particolari, soprattutto se accostati alla tipologia di arredo scelto: uno stile rustico impone l’uso di rubinetti placcati bronzo o rame, mentre linee futuristiche si abbinano ai complementi d’arredo lineari e modulari. Ciascun elemento dovrà armonizzarsi con il resto del mobilio creando un concerto di arredi dal forte impatto. Ed è per questo che bisognerà affidarsi ad un esperto del settore, per scegliere i prodotti giusti e i colori ideali. Un buon architetto proporrà ottime soluzioni anche per i bagni più piccoli, difficili da allestire a causa della scarsa geometria. Egli studierà ogni proporzione, consiglierà le dimensioni del piatto doccia, valuterà lo stile da scegliere per trasformare il bagno in un capolavoro di moda e di arte.

Si potrebbero sfogliare le riviste del settore, o visitare i numerosi siti che propongono varianti di ogni tipo, ma la presenza di un professionista in seduta stante consentirà di risolvere qualsiasi problema legato, ad esempio, alla scelta degli accessori. L’architetto svolgerà un ruolo chiave anche nell’utilizzo dei materiali. Si potrebbe prediligere il marmo per il piano d’appoggio ed il lavello, mentre la ceramica si adatterà perfettamente per gabinetto e bidè. Anche la pietra è un materiale molto in voga nelle abitazioni moderne: è facile da trattare, non subisce danni, può essere pulito senza rovinare l’estetica e, ancor più importante, dona un effetto retrò che ricorda i bagni delle antiche case baronali. Se si sceglie di ristrutturare completamente la casa o ristrutturare completamente l’appartamento, bisognerà a maggior ragione, determinare uno stile che abbini le stanze con gusto.


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Info per la ristrutturazione bagno, come ottimizzare lo spazio con soluzioni professionali e di design

La ristrutturazione di un bagno necessita del supporto di più figure professionali, ciascuna delle quali svolgerà una specifica attività. Un vero e proprio staff di lavoro eseguirà alla perfezione il cambio delle piastrelle, l’imbiancatura delle pareti, la sostituzione dei servizi igienici, l’installazione della doccia ed il rimpiazzo delle tubature. E’ possibile, prima di iniziare i lavori, richiedere  un progetto virtuale 3D della ristrutturazione, per determinare quale sarà l’aspetto del nuovo bagno ed apportare eventuali modifiche in fase progettuale.

Il muratore, ad esempio, avrà il compito di smantellare il pavimento e i rivestimenti, smontando i sanitari senza intaccare le tubature o rovinare irrimediabilmente i muri. Egli livellerà ogni superficie utilizzando stucchi ed intonaci, e coadiuverà il lavoro dell’idraulico qualora fosse necessario bucare le pareti per il passaggio delle nuove tubature. Sostituirà la vasca con un moderno piatto doccia, allestendo l’apposito spazio nel caso si scelga un angolo differente all’interno della stanza. Costruirà il famoso gradino per separare la zona doccia dall’area riservata al wc ed al bidè e, non da ultimo, modificherà il bagno in base alle esigenze del cliente.

bagno-ristrutturato in un piccolo spazioIl piastrellista rivestirà in maniera impeccabile ogni superficie, utilizzando strumentazioni sofisticate per il taglio di ciascuna mattonella. E’ un tipo di lavoro che, nella maggioranza dei casi, viene svolto anche dal muratore. Ma trattandosi di geometria, proporzione e perfezione sarà necessario servirsi della manodopera di un esperto. A maggior ragione se si è scelto un rivestimento a mosaico o piastrelle dal materiale prezioso e delicato.

Se bisogna ristrutturare un bagno vecchio sarà fondamentale sostituire le tubature, che potrebbero essere consumate dalla ruggine. Un tubo forato può causare danni ingenti ai vicini di casa, poiché l’acqua filtrata fra i muri genera umidità e muffa, rovinando i mobili di chi possiede l’appartamento sottostante. Le nuove soluzioni prevedono l’uso di tubi in PVC, in polietilene e in polipropilene. Sono materiali simili alla plastica, molto leggeri e facili da installare, la cui caratteristica principale risiede nella capacità di resistere all’umidità, rimanendo intatti per parecchi anni. Il montaggio degli scarichi e di eventuali filtri è un’attività da non sottovalutare.

Si è parlato di scarichi e casette incassate nei muri, che nascondono le tubature all’interno delle pareti. Un lavoro fatto male rischia di causare ristagni di umidità, compromettendo le piastrelle e i muri. L’umidità si trasforma in muffa, maleodorante e pericolosa se non adeguatamente trattata. Si pensi alla cassetta del wc incassata dentro le pareti: se il galleggiante dovesse causare problemi bisognerà smontare un apposito pertugio per estrarre le varie componenti dello scarico.

Anche l’elettricista svolge un ruolo fondamentale nella ristrutturazione del bagno. Oltre a modificare l’impianto elettrico qualora fosse fuori norma, dovrà installare la doccia, a maggior ragione se si è scelta la cabina multifunzionale. Quest’ultima non è altro che la versione verticale di una comune vasca idromassaggio, ma le funzioni elettroniche (come ad esempio la regolazione della temperatura dell’acqua o la possibilità di avere una doccia emozionale) richiede l’esperienza di un professionista che sappia svolgere un lavoro pulito e a norma di legge. Si può scegliere di sostituire i lampadari con faretti ad incasso o con sistema binario, che garantiscono un’illuminazione omogenea in ogni angolo del bagno, consentendo un risparmio energetico se si sceglie di utilizzare soluzioni a LED.

Infine lo staff di lavoro sarà composto da un imbianchino, il cui scopo principale consisterà nel dipingere le pareti secondo il gusto del cliente. Non si tratta solo di pennellare la superficie non occupata dal rivestimento. Occorrerà prestare attenzione alle piastrelle, che andranno ricoperte per non essere sporcate dalla vernice, a maggior ragione se sono realizzate con materiali sofisticati e delicati. Bisognerà, altresì, scartavetrare la vecchia pittura per eliminare sporco e muffa. Servirà trattare i muri con appositi prodotti che respingano l’umidità e la condensa create durante il giorno.

Solo alla fine il pittore potrà dipingere le pareti, prestando attenzione ad eventuali cornici e rosoni. La pittura di un bagno non richiede l’uso di tecniche sofisticate, a meno che non si opta per vernici con effetti particolari. E’ il caso sopra prospettato della pittura ad effetto cemento o di quella ad effetto ruggine. E’ inoltre da ricordare che il soffitto richiede un colore differente rispetto alle pareti verticali, per creare un distacco fra i due elementi.

Una volta valutata la soluzione migliore per ristrutturare il proprio bagno si potrà procedere con la determinazione di un preventivo, da consultare on line (contattando i fornitori e le ditte specializzate) o stilandolo approssimativamente calcolando il costo dei materiali e quello della manodopera. Ogni prodotto utilizzato ha il suo prezzo, che può variare in base alla qualità e al marchio prescelto. Ad esempio il costo della pittura viene valutato al mq, e il numero di secchi necessari è legato alla superficie effettiva da pitturare, comprendendo anche il soffitto.

Una pittura semplice, di colore bianco, costa pochissimo, ma il prezzo lievita se la stessa ha caratteristiche particolari, come quella di essere antimuffa, antiumidità, anticondensa e termoisolante. Anche le vernici inodore, realizzate con prodotti biologici a zero impatto ambientale hanno un costo maggiore rispetto a tutte le altre, con la differenza che si respireranno vapori innocui anziché odori nocivi. Una pittura effetto cemento ha un valore maggiore rispetto ad una tradizionale, ma il risultato finale ne varrà la spesa, perché si avrà un bagno bello da vedere e impreziosito da colori ricercati.

bagno-soluzioni-ottimaliIl costo maggiore da sostenere verterà il rivestimento. Il prezzo delle piastrelle è definito al metro quadro, ma il materiale e la fantasia adottati possono accrescere il valore. Una mattonella a mosaico viene prodotta secondo tecniche sofisticate, che uniscono in un unico rettangolo numerosi quadrati incastonati fra loro.

La particolare lavorazione incide sul prezzo, come potrebbe incidere anche la presenza di disegni, di paillettes, di rifiniture di lusso e di colori peculiari. Le nuove tendenze propongono piastrelle in laminato o ceramiche in texture geometriche per un tocco moderno. Basterebbe cercare on line i diversi modelli per avere l’idea di quanto possa costare un rivestimento al mq. Si potrebbe risparmiare con la soluzione sopra prospettata, ovverosia rivestire l’angolo doccia e la zona lavello, ma bisognerà abbinare una pittura che faccia da richiamo alle piastrelle prescelte.

Nel preventivo sarà fondamentale calcolare il costo dei sanitari, che potrebbe variare in base alla tipologia scelta. La tradizionale ceramica mantiene prezzi standard, poiché la concorrenza del mercato è abbastanza elevata. La differenza di prezzo si avvertirà se si optasse per lavelli in marmo o in pietra.

Si tratta di pezzi unici lavorati singolarmente, il cui valore è legato al designer che lo ha proposto e al brand che lo realizza. In altre parole, oltre alla funzionalità e alla particolarità di un lavandino diverso, si acquisterà un pezzo d’arte contemporanea, pratico da utilizzare e bello da ammirare. Stesso discorso vale per la rubinetteria. Se il materiale, le linee, il design sono ricercati e sofisticati, la spesa sarà consistente ed inciderà sul budget. Esistono, ad esempio, rubinetti a cascata, in rame, placcati e con scolo in vetro. Essi arredano il bagno impreziosendolo nei particolari, e non perdono la funzionalità con cui vengono concepiti. Si ricordi che il modello e il colore di un rubinetto dovrà essere uguale nel lavabo, nella doccia e nel bidè per mantenere la giusta armonia nell’arredo scelto.

Il preventivo comprenderà la spesa per la pavimentazione e per i tubi. Questi ultimi, se acquistati in PVC, polietilene e polipropilene, non incidono di molto sulla spesa finale, mentre la manodopera e la posa può fare la differenza. E’ possibile smantellare un pavimento, o scegliere di posare le nuove piastrelle su quello esistente, utilizzando specifici collanti che ne garantiranno l’ancoraggio.

Il cemento, altro materiale importante, servirà per fissare le tubature e i servizi igienici, nonché per livellare lo spazio lasciato dallo smontaggio della vasca. Tra i materiali si potrebbero inglobare i fili elettrici per l’installazione di un nuovo impianto, o la predisposizione delle uscite nel caso in cui si sia scelto l’utilizzo dei faretti ad incasso. Anche i collanti per cornici e rosoni andranno calcolati se compresi nel progetto, ed il loro prezzo potrebbe variare a seconda se si acquista una cornice in polistirolo o in gesso. Infine la manodopera. Le ditte propongono preventivi, anche on line, sulla base del tipo di lavoro da realizzare, ipotizzando un tempo entro cui completare il tutto. Non si dimentichi il compenso per l’architetto, che costituisce un piccolo investimento per ottenere risultati soddisfacenti, degni di qualsiasi rivista del settore degli arredi.

Un ultimo appunto. La ristrutturazione della casa può, nel rispetto di alcuni requisiti, essere detratta dalla dichiarazione dei redditi, ottenendo un beneficio fiscale proporzionale alla spesa sostenuta. Si chieda consiglio su come procedere per godere di un doppio vantaggio: quello di avere un bel bagno funzionale beneficiando, allo stesso tempo, di uno sgravio fiscale. Inoltre, è sempre possibile richiedere detrazioni fiscali per la ristrutturazione.


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