Imbiancare casa è una operazione da svolgere quando se ne avverte l’esigenza. Le motivazioni potrebbero essere molteplici e non vertono soltanto il bisogno di rinfrescare le pareti o di eliminare tracce di umidità, di condensa e di muffa. L’imbiancatura può, altresì, essere determinata da una ristrutturazione completa della casa. La moda cambia e le tendenze nel settore dell’interior design si evolvono, proponendo nuove tipologie di pittura che rinnovano casa senza necessariamente spendere cifre considerevoli. Ad esempio alcuni brand hanno realizzato vernici innovative abbinabili a tipologie di arredo ritornate in voga negli ultimi anni, come ad esempio lo stile Industrial o lo Shabby Chic, ricercati da giovani coppie e dagli amanti delle proposte sofisticate. I colori si adattano ai complementi d’arredo divenendo un tutt’uno con ogni stile.
Imbiancare la propria casa significa avviare un vero e proprio lavoro che richiede esperienza. Il più delle volte è realizzato senza l’ausilio di professionisti. Su internet è semplice trovare tutorial che insegnano come rinfrescare casa senza chiamare un imbianchino e, nonostante la cosa sembri facile da realizzare, nella realtà dei fatti è difficile e dispendioso. L’inesperienza potrebbe comportare la scelta di materiali inadatti al tipo di muro da voler riverniciare o la possibilità di sbagliare prodotto per trattare una parete colpita dalla muffa. Oltre a ciò alcune tecniche di pittura richiedono esperienza e maestria. Si pensi allo stucco veneziano, alla tecnica del tamponato o alla creazione di stencil perfetti. Il risultato finale, qualora il lavoro venga svolto di persona, potrebbe essere un pugno nell’occhio, obbligando a chiamare un professionista per rimediare al danno causato. E in tal caso la spesa raddoppierebbe.
Si può consultare una rivista dedicata agli arredi, o visitare qualche sito internet per avere un’idea di quale sia il progetto da realizzare nella propria casa. Ma si tenga a mente una cosa: tutto ciò che viene riproposto sotto forma di foto non è altro che un archetipo, un suggerimento da prendere in considerazione e non da imitare. Le foto possono essere ritoccate, o le immagini costruite in 3D, mentre gli arredi quasi certamente non corrisponderanno a quelli posseduti, stonando eventualmente con il tipo di pittura da realizzare. Per tale ragione sarà fondamentale, per imbiancare, il supporto di un professionista che sappia armonizzare ogni cosa in ciascun ambiente.
Sarà necessario rivolgersi ad un architetto che, con i suoi consigli, saprà indicare una serie di elementi utili a trasformare gli ambienti di casa in camere chic ed eleganti. Ad esempio il tipo di pittura da acquistare per una cucina non dovrà solo prevenire la condensa. O quella per una camera esposta a nord non dovrà preservarla dall’umidità che intaccherebbe anche i pilastri dell’immobile. Esistono infatti pitture anticondensa, antimuffa, termoisolanti, traspiranti, lavabili e antiumidità, che, oltre ad essere funzionali, hanno la caratteristica di creare muri esteticamente belli.
Un architetto, esperto di interior design e di home decor, individuerà la tecnica giusta per valorizzare anche gli ambienti interni. E’ il caso degli appartamenti di nuova costruzione, concepiti in monolocali o ricavati da sottotetti trasformati in mansarda. Si tratta di spazi piccoli, con camere ridotte, che potrebbero sembrare ampie se si adottassero tecniche particolari capaci di conferire specifici effetti ottici. Ad esempio, una pittura con effetto rigato allunga o innalza le pareti, a seconda se le linee sono dipinte orizzontalmente o verticalmente. Lo stucco veneziano, che ha la caratteristica di sembrare marmo, impreziosisce una parete senza utilizzare quadri e suppellettili.
I colori di tendenza cambiano di anno in anno e se un tempo era più semplice scegliere le tonalità pastello del beige, del panna o dello champagne, oggi si opta per toni nuovi come la carta da zucchero, l’ecru, il glicine, il blu o il verde per dare freschezza e vivacità. Le vernici effetto lavagna sono indicate per le camerette o la cucina, poiché consentono di disegnare ed appuntare qualsiasi cosa. Mentre quelle ad effetto cemento sono consigliate per decorare i bagni qualora si decida di non rivestirli con le classiche piastrelle. Per una camera da letto è preferibile un tono acceso ma sobrio, che illumini l’ambiente in maniera naturale. E per il soggiorno il colore andrà abbinato allo stile scelto per l’arredo: toni chiari per mobili in arte povera, sfumature scure nel caso di soggiorni dalle linee semplici e moderne.
E’ possibile calcolare i costi di tinteggiatura ancor prima di chiedere un preventivo o di rivolgersi ad un pittore che realizzi il lavoro. Al fine di stabilire un prezzo approssimativo al metro quadro bisognerà avere le idee chiare su ciò che si vuole realizzare all’interno della propria casa. Un conto è chiedere una semplice mano di vernice, da applicare alla pittura già esistente. Altro discorso sarà chiedere il carteggio delle pareti per far aderire al meglio la nuova pittura. Può capitare infatti che una parete abbia più mani di vernice, sia sporca o necessita di stucco per essere livellata e lisciata. Un muro colpito dalla muffa andrà scartavetrato e trattato con prodotti appositamente studiati per eliminare del tutto ogni traccia di umidità.
Imbiancare casa, come scegliere tecniche e colori al meglio in tutte le tipologie di casa
Il costo al Mq varia anche in base al tipo di tecnica che si vuole adottare per le pareti di una stanza. Lo stucco veneziano ha un costo ben più alto rispetto ad una vernice effetto legno, ed il prezzo viene influenzato soprattutto dalla capacità dell’imbianchino di saper realizzare l’effetto marmoreo. Inoltre, se si vuole tinteggiare in modo diverso ogni stanza della propria abitazione, bisognerà ponderare ogni tipologia di pittura da utilizzare in ciascuna camera. Per una cucina o un bagno basterebbe una vernice semplice, a differenza di una sala da pranzo o una camera da letto che potranno essere arricchite da stucchi particolari.
Per imbiancare casa è possibile rivolgersi ad una ditta specializzata o chiedere il supporto di un libero professionista che lavora in base al numero di giorni impiegati. Ciascuno di loro stilerà un preventivo o offrirà informazioni utili sui prodotti e sui costi da sostenere. E’ buona norma stabilire anticipatamente il tempo impiegato per l’imbiancatura, così come prevedere eventuali sopravvenienze che allungherebbero il lavoro.
Generalmente il preventivo ingloba il costo della manodopera e, in molti casi, quello dei materiali. Non si tratta solo di vernici e di prodotti specifici, quanto piuttosto l’uso dei pennelli, del rullo di eventuali greche da incollare o ricreare sul muro, e l’utilizzo di scale e di tute da lavoro. Si parla di cifre irrisorie, che incidono comunque sul preventivo finale. Anche in questo caso si dovrà decidere se scegliere i materiali forniti dalla ditta o acquistare i secchi di vernice presso un rivenditore di fiducia.
Se non si è certi della buona fede del professionista un ottimo consiglio sarebbe quello di informarsi, anche on line, del prezzo di ogni singolo barattolo di pittura, comparando i vari prodotti offerti da brand differenti. Alcuni clienti chiedono, oltre alla pittura, l’applicazione di fogli di cartongesso con motivi decorativi.
Esistono, ad esempio, le cornici angolari, le greche e i rosoni per lampadario che andranno fissati al muro per arricchire il soffitto con motivi vari. Il lavoro viene generalmente eseguito dallo stesso imbianchino, ma inciderà sul costo al metro quadro perché occuperà tempo e prevederà l’uso di collanti speciali. Bisognerà considerare il materiale della cornice (se polistirolo, gesso o cartongesso), il collante da utilizzare e, non da ultimo, il tipo di vernice. In molti casi il tono del rosone andrà in contrasto con quello del soffitto, mentre la cornice farà da divisorio con il resto della parete.
Per il calcolo dei costi per imbiancare al mq sarà necessario altresì valutare la pittura dei soffitti. Si tratta di utilizzare due vernici differenti, l’una semplice per la volta, l’altra particolare per i muri.
Definiti i vari costi bisognerà sommare ciascuno di loro per avere il quadro chiaro di un eventuale preventivo. Il risultato andrà poi moltiplicato approssimativamente per i metri quadri da imbiancare, tenendo conto che la pittura del soffitto potrebbe essere diversa da quella parietale. Per ottenere la misura del soffitto basterà definire il perimetro del pavimento. Per la superficie di ciascuna parete andrà calcolata la base e l’altezza della stanza. Nel calcolo saranno inglobati anche le porte e le finestre.